La differenza tra me e gli altri?
A volte mi viene chiesto, principalmente da chi non mi conosce, la differenza tra un laureato in Computer Science e Me...
La mia risposta a tale domanda è sempre critica, non volta a sminuire gli altri, ma a far notare fatti.
Un normale laureato ha studiato per 3/4 anni la materia, e si è approcciato a tale mondo solo tramite l'università ed i suoi progetti (70% delle volte copiati)...
Un normale laureato non sa programmare, non sa ragionare, non sa applicarsi ad un problema maggiore della semplice quest assegnata.
Non è un pensiero infondato, ma frutto di confronti con colleghi universitari, del terzo anno in Computer Science.
Quindi.... dopo questi fatti, perchè io dovrei essere migliore del classico informatico? Sia da un punto di vista tecnico che imprenditoriale.
Partiamo con una linea temporale:
All'età di 4 anni crackai il mio primo videogioco sul pc.
A 7 anni tramite l'R4 modificavo i file dei salvataggi dei giochi, permettendo di avere dei vantaggi in essi.
Dai 10 ai 18 anni, creai contenuti per YouTube, certamente i primissimi video erano imbarazzanti, ma col tempo iniziai ad aumentare la qualità. Tale percorso mi fece imparare tantissime cose, come: Creare ed editare video, dirette, saper parlare davanti ad una camera, saper parlare davanti ad un pubblico, contrattare con aziende estere per degli sponsor e collaborazioni.
A 14 anni mi iscrissi all'ITIS PININFARINA, indirizzo informatica, dove imparerò a ragionare.
A 15 anni moddavo account per GTA 5 e Pokemon GO, generando così un profitto vendendo le recovery.
Intorno ai 16 anni, iniziai a collaborare con aziende fornitrici per brand sportivi e di moda come Nike e Jordan.
La collaborazione non mi portò denaro, però mi fece imparare a contrattare con fornitori esteri e mi fece ottenere un numero non indifferente di scarpe e/o prodotti gratuitamente da loro.
Dai 16 ai 18 anni dirigo un Team Esport: OpalTeam; nonostante la scena italiana fosse agli inizi, i giocatori del team riescono ad arrivare a competizioni importanti, guadagnando premi per un totale di qualche migliaio di euro.
A 18 anni, dirigo lo sviluppo di ProjectGame, un gioco per pc. Rendo un weekend project un progetto da maturità.
A 18 anni mi diplomo con 100/100. A seguito sarò premiato come Diplomato Eccellente dalla Camera di Commercio di Torino.
I professori parlavano di me come, non solo un ottimo tecnico, ma come qualcuno che avrebbe potuto eccellere anche in campo umanistico.
A 19 anni mi iscrivo all'Università degli Studi di Torino: Informatica.
Come si può notare, i grandi eventi che mi hanno formato, avvengono tutti prima dell'iscrizione all'Università.
Ovviamente parliamo di eventi che mi hanno formato da un punto di vista tecnico e imprenditoriale.
Ciò che mi ha formato maggiormente, come persona, però, sono stai i fallimenti.... per carità, pochi, ma fondamentali per la mia crescita.
A 20 anni inizio un nuovo weekend project, con aspettative molto alte, che avrebbe potuto generare migliaia e migliaia di euro.
Il progetto fu abbandonato quasi subito a causa dell'inadeguatezza del team.
Ciò mi insegnò a valutare molto le proposte, i rischi e le competenze tecniche dei miei collaboratori.
A 20 anni, vengo bocciato all'esame di sistemi operativi.
Ok, può capitare, se non fosse che esso era un progetto in c, per cui avevo dedicato giorni e giorni, per più di 10 ore al giorno..
Il progetto era funzionante, ma fui bocciato comunque per un problema che si presentava solo sul pc del professore.
Sicuramente tanta ingiustizia, una grande dose di sfortuna ed una !piccolissima svista mia (che portava ad un deadlock galattico).
Tale "sconfitta" mi portò a rivalutare tantissimo il mio percorso e la mia persona.... non avevo mai fallito eppure questa volta era successo.
Ciò mi causò un enorme quantità di stress, però mi insegnò a non abbattermi, mi insegnò a gestire meglio tantissime cose, come lo stress o l'umore.
Ad oggi queste sconfitte mi hanno reso una persona più forte e sicura delle mie capacità.
Quindi, perchè dovrei essere migliore?
Sono nel settore praticamente da una vita, con focus tecnico da 8 anni.
Ho sempre avuto idee imprenditoriali, cercando sempre di differenziarmi dagli altri.
Le mie esperienze sono maggiori di quelle realmente presentate nel cv, come si evince da tale portfolio.
A seguito degli eventi accaduti ho rafforzato la mia persona, lato umanistico, mentre lato imprenditoriale e tecnico non mi sono mai smentito.
Sicuramente ci saranno molti informatici migliori di me, e per ora, molti imprenditori migliori, ma non per molto.
Punto a diventare in numero 1 al mondo.
Probabilmente non ci riuscirò, ma sicuramente sarò migliore di chi punta ad arrivare 100esimo.
Mirko Vanzetto